... viviamo un mondo dove il tutto ed il contrario di tutto è ammissibile... conflitto '15/'18
la storia si ripete dopo un secolo le similitudini sono imbarazzanti, contrattura economica, dissesto finanziario, epidemie, carestie, conflitti, migrazione... in un secolo l'economia delle armi continua a funzionare... ora non parrebbe un conflitto globale perché s'applica in maniera magistrale il condizionamento dei piccoli numeri in un'attualità in cui la comunicazione in tempo reale rende ineludibile l'isolamento seppur l'informazione sia sempre manipolante... i piccoli numeri... è umanamente sopportabile immaginare migliaia di vittime in un conflitto, i grandi numeri da ecatombe getterebbero un tale scandalo da non poter passare inosservate... se sommassimo effettivamente i "caduti" quotidiani delle varie guerre (armate, climatiche, alimentari, economiche, farmaceutiche, lavorative, religiose, sessuali, stupefacenti, psicologiche, culturali, mafiose... ) la prospettiva sarebbe catastrofica... mentre i sottoprodotti son maggiormente ammissibili...
la storia si ripete dopo un secolo le similitudini sono imbarazzanti, contrattura economica, dissesto finanziario, epidemie, carestie, conflitti, migrazione... in un secolo l'economia delle armi continua a funzionare... ora non parrebbe un conflitto globale perché s'applica in maniera magistrale il condizionamento dei piccoli numeri in un'attualità in cui la comunicazione in tempo reale rende ineludibile l'isolamento seppur l'informazione sia sempre manipolante... i piccoli numeri... è umanamente sopportabile immaginare migliaia di vittime in un conflitto, i grandi numeri da ecatombe getterebbero un tale scandalo da non poter passare inosservate... se sommassimo effettivamente i "caduti" quotidiani delle varie guerre (armate, climatiche, alimentari, economiche, farmaceutiche, lavorative, religiose, sessuali, stupefacenti, psicologiche, culturali, mafiose... ) la prospettiva sarebbe catastrofica... mentre i sottoprodotti son maggiormente ammissibili...
... forse per questo non reagiamo se non toccati in prima persona... reagiamo od il potenziale umano, il passante creativo che partorirebbe una realtà migliore s'annienta in pura retorica...