sabine eck | Influenza & co.


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influenzaeco01 Influenza & co.
 Ci risiamo: come ogni sacra-santa-stagione-post-natalizia l’influenza e i suoi simili ci costringono a letto e/o sui divani, o, peggio ancora, imbottiti di anti-infiammatori con occhi gonfi, acquosi, e tristi al lavoro dietro la scrivania.

Che dirvi di questo scenario che viene puntualmente spalmato con (pre)visioni catastrofiche su ogni mezzo di comunicazione? Le ragioni per cui le malattie invernali hanno il loro picco proprio verso la fine di gennaio e febbraio sono abbastanza semplici: ovvero il mare, le vacanze, il sole e l’aria vera sono ormai lontanissime (e spesso sono state anche brevissime); il Natale ci ha lasciato i sensi di colpa per gli sgarri alimentari vari, la vita si svolge per lo più in ambienti chiusi… Ma che cosa pretendiamo!?
Non possiedo la televisione, ma non appena accendo la radio puntualmente qualche speaker elenca il bollettino delle vittime, perfino a livello mondiale. Non c’è dubbio che l’influenza vera possa anche uccidere, ma colpisce i deboli.
Questa è una vecchia, santa legge medica: scientifica, ma anche umana, e del semplice buonsenso. E se sono veramente in così tanti che muoiono, allora significa che tanta gente è… debole. Conclusione semplice, vero? E voi come vi sentite? Deboli? Avete ereditato un “sistema immunitario del cavolo” dalla vicina di casa? Fate anche voi parte di coloro che parlano dell’influenza già dalla fine di settembre? “Speriamo che quest’anno sia meno grave/pesante!”, “Ma come sono stato male tre anni fa!”, “Spero di non beccarmela!”, “Oddio, che paura questi germi mutati cattivi e così aggressivi!”
Non prendetemi troppo sul serio, ma per sopravvivere a certi ragionamenti tiro fuori l’ironia: è puro sistema di sopravvivenza, come già ultra-spiegato qui. Non mi ripeterò ora per raccontarvi la funzione naturale e biologica dei microbi nel nostro organismo, che non sono quasi mai la causa, ma semplicemente un segnale o una spia evidente del fatto che il nostro corpo ha perso/esaurito le sue sane capacità compensatorie. Succede sempre quando ignoriamo le “Leggi dell’Equilibrio”; leggete anche qui come ragiona il nostro sistema immunitario.
La conoscenza è da sempre un ottimo antidoto contro la paura. Ecco perché voglio darvi dei semplici consigli essenziali per prevenire l’ondata influenzale, o se siete già a letto col termometro e l’elenco acribico della vostra curva termica, vorrei suggerirvi come affrontarla con un po’ di sobrietà.
Le regole di base:
  • La febbre di per sè non fa male, anzi! Quasi sempre è una reazione logica-utile-efficiente-veloce e sana: andate a ri-leggere qui. Solo chi ha problemi cronici importanti come ad esempio cardiopatie deve monitorare e abbassare la febbre adeguatamente;
  • Il mal di testa è molto antipatico, ma vi costringe al riposo (soprattutto gli intellettuali e “i pensatori perenni” ne soffrono). Spesso è comunque associato a piedi ghiacciati: eh già, i due poli sani sono invertiti (testa fresca/piedi caldi… ricordiamo le sagge regole delle nonne!);
  • Dolore alle ossa? È un sistema molto efficiente per costringervi a stare in caverna (ehm, a casa); è la logica, purtroppo un po’ rustica, del nostro sistema immunitario;
  • Mal di gola? È un’ottima occasione per mettervi a dieta: via tutte le proteine di origine animale, *tutte*. Favoriscono le infiammazioni, e visto che già avete la febbre e dolori qua e là (dovuti alle infiammazioni, appunto) conviene seguire una dieta rinfrescante e anti-infiammatoria, naturale, a base di acqua (ideale sarebbe berla a 35-36 gradi, così vi raffredda dolcemente), tisane, e tanta frutta cotta (mele, pere e frutta sciroppata fatta in casa). Spero che vi piacciano! Eccovi il link con info pratiche e gustose sulla frutta cotta;
  • Debolezza, brividini, la sensazione di essere stati investiti da un trattore, e voglia di mandare tutti al diavolo? Allora andate a letto, magari con una bella borsa dell’acqua calda. Che altro linguaggio deve inventarsi il vostro organismo per farvelo capire? Fate gli eroi in occasioni più nobili;
  • Tosse. Innanzitutto fatela valutare da chi se ne intende. Tenete conto che si può distinguere in tosse di gola (associata a faringe/tonsille rosse, in questo caso mangiare crea sempre dolore); tosse bronchiale (secca, grassa, mista); tosse da polmonite (va diagnosticata dal vostro medico). Per le tossi alte bronchiali ci sono delle ottime tisane: qui e qui guardate in fondo all’articolo.
  • Gastro-enterite e/o vomito? Mangiate quel che vi dice il vostro naso! Se vi suggerisce “nulla”, beh allora non mangiate nulla, ma bevete se possibile tanta acqua calda (35/36 gradi). L’acqua calda abbassa anche la febbre (in maniera dolce), idrata, e aiuta il vostro corpo ad aiutare se stesso.
  • Se siete malati approfittate per leggere l’interessantissimo libro del Dott. Fereydoon Batmanghelidj.
    Insomma, misurate la malattia da voi stessi. Come deciderete di affrontarla dipende da tante cose: avete fretta? L’influenza non ha fretta, mi dispiace.
    Non siete in grado di soffrire nemmeno per un po’? Non riuscite a concepire di stare male per una settimana? Vedete, non si può dire in assoluto cosa sia meglio. Non si può fare di ogni erba (influenza) un fascio. Se ve la sentite, seguite i rimedi della nonna: guarire senza medicine di sintesi accresce l’autostima. È sempre interessante ascoltare e osservare come il nostro corpo se la cava anche con pochissimi aiuti (ma qui parla chi è cresciuta senza farmaci e si trova con un sistema immunitario ben allenato da sempre);
  • Bambini: anche qui non me la sento di generalizzare, ci sono tantissimi fattori da valutare. I bimbi che crescono senza farmaci, senza vaccini, all’aperto, con cibo buono e un’educazione equilibrata superano l’influenza con qualche giorno di febbre, giocando in casa spesso anche con temperature a 39°. Ciò non toglie che ogni situazione vada vista singolarmente e che sia importantissimo rivolgersi sempre ad un pediatra/terapista di cui si abbia piena fiducia;
  • Rimedi e sostegni naturali ce ne sono tantissimi. I più collaudati, con effetti generali immuno-stimolanti sono i seguenti e li trovate anche in confezioni “composte” (cioè in associazione ad altri ingredienti sinergici): Vitamina C, meglio se naturale, estratta per esempio dall’Acerola o dalla Rosa Canina); Echinacea TM (tintura madre), pianta fortemente immuno-stimolante; Uncaria Tomentosa, simile all’Echinacea; Ribes Nigrum MG (macerato glicerico), Rosa Canina MG: le gemme sono molto indicate per i bambini; e il Magnesio, in particolare il Cloruro di Magnesio, o altre sue formulazioni. Da non dimenticare poi la Propoli TM: le api sono amiche dell’uomo, da sempre.
    Per quanto riguarda poi i rimedi “trovati in cucina” date uno sguardo qui, qui e qui, e anche in fondo al recente post che ho scritto, sempre sul pasto nudo, sulla salvia. Occhio anche ai consigli delle nonne sagge, uno su tutti il brodo di gallina vecchia e felice.
    prendete in considerazione anche i rimedi macrobiotici, ad esempio potete bollire per 10 min nel tè Bancha una o due prugne umeboshi e dello zenzero (fresco o in polvere), un cucchiaino di polvere di kuzu e un pizzico di sale integrale o un pochino di Tamari. Il sapore è accettabile, l’efficacia è sublime (non solo per le malattie da raffreddamento ma anche per le indigestioni).
    Anche l’omeopatia offre tanti tipi di rimedi, che però sarebbe molto meglio se fossero scelti su misura, cioè ad personam). Non dimenticate i pediluvi con acqua calda e sale marino integrale. Per i dosaggi, naturalmente, chiedete sempre a chi se ne intende.
E il caro e prezioso “Dottor Tempo” è sempre presente, che lo vogliate o no. Approfittate della pausa che vi offre l’influenza per rivedere lo stile della vostra vita, e sicuramente scoprirete come mai il vostro organismo vi ha costretto a fermarsi per un po’.
“L’uomo che va a piedi e prende erbe medicinali non è l’uomo che corre a centosessanta sull’autostrada e prende antibiotici; ma tanto l’uno quanto l’altro non possono fare tutto da sé e dipendono da ciò che gli fornisce il loro ambiente naturale e culturale.”
Ivan Illich



fonte > www.sabineeck.com/influenza-co 


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