dr. Emma Castagnari 
L'
 ortodonzia è una specifica branca dell' odontoiatria che si occupa  di 
curare le alterazioni della dentatura con specifici apparecchi  
ortodontici, mobilì, fissi, visibili ed invisibili, linguali... Le età  
di intervento variano da quelle precoci nella cosiddetta "ortodonzia  
intercettiva" a quella più tardiva, adolescenziale o addirittura adulta.
  E' una branca molto complicata ed è appannaggio di super specialisti, 
 anche se oggi , forse per motivi di marketing, peraltro leciti ( la  
legge lo consente ) si tende a sottovalutarne il valore ed a  
privilegiare il mero fattore estetico. Essa interviene non soltanto allo
  scopo di allineare i denti, ma il suo intervento si ripercuote sulle  
ossa del massiccio facciale, sulle articolazioni temporo-mandibolari,  
influenza la postura ed infine l' appoggio podalico, con la mediazione  
della colonna vertebrale. L' ortodontista conosce bene la gnatologia,  
perchè non è sufficente un bel sorriso con la chiostra di denti  
perfettamente allineati quando i parametri scheletrici non sono  
rispettati e questo può accadere anche per molti motivi che interessano 
 altri distretti:
- alterazioni dell' acuità uditiva per cui il paziente flette il capo dal lato dell' orecchio che percepisce
meglio i suoni.
- difetti di vista ( visione monoculare o ipovisione monolaterale) per cui il soggetto si comporta come sopra.
- alterazioni del rachide (scoliosi, lordosi, cifosi).
- varie situazioni di appoggio podalico alterato
- altri problemi es. mancino corretto
- frenulo linguale corto
- vizi come l' onicofagia, il bruxismo, il succhiamento della lingua.
- nodi psichici
Qualche
 volta è indispensabile l' apporto di altre figure terapeutiche:
- del chirurgo maxillo facciale: nella cosiddetta III classe, in soggetto che ha completato la crescita, che presenta uno sviluppo eccessivo della mandibola e porta il mento ed i denti inferiori in avanti cioè in prognazia inferiore.
- del chirurgo maxillo facciale: nella cosiddetta III classe, in soggetto che ha completato la crescita, che presenta uno sviluppo eccessivo della mandibola e porta il mento ed i denti inferiori in avanti cioè in prognazia inferiore.
-nel palato ogivale, dovuto  spesso a 
presenza di grosse adenoidi, per cui il bambino privilegia la  
respirazione buccale e forza i muscoli delle guance, in particolare il  
buccinatore che impedisce lo sviluppo naturale del palato ( facies  
adenoidea ) interviene a questo punto l' otorinolaringoiatra.
Altre
  figure concorrono all' acquisizione dell' equilibrio corporeo  
indispensabile ad evitare recidive e a riportare all' omeostasi tutto l'
  apparato scheletrico: il kinesiologo, il chiropratico, il posturologo.
Una
 prevenzione precoce è consigliata già dal periodo neonatale: la  culla e
 quindi il bambino non dovrebbero ricevere luce e suoni  provenienti 
sempre dalla stessa fonte, perchè lo costringono a ruotare  il capo 
sempre dallo stesso lato. Mai tenerlo in posizione prona che  forza la 
mandibola in lateralità. Detto questo, non dimentichiamo che l'  Uomo 
non è solo materia, ma che lo psichismo influenza e determina  
alterazioni della parte materiale: pertanto all' ortodonzia classica si 
 dovrebbe affiancare una terapia olistica che aiuti a sciogliere questi 
 nodi, pena, eventuali recidive.
Dalla MTC ( teoria dei 5 elementi )  desumiamo le correlazioni denti - organi e le loro logge energetiche:
- Incisivi - Acqua
- Canini - Legno
- Molari superiori e Premolari inferiori - Terra
- Premolari superiori e Molari inferiori - Metallo
- Ottavi superiori e Inferiori - Fuoco
L'
 Acqua è collegata alla paura, il Fuoco alla gioia, il Legno alla  
collera, la Terra alle idee ossessive, ai preconcetti, il Metallo alla  
tristezza.
Pertanto a noi spetta il compito della terapia  
specialistica e della empatia e aiuto extra-odontoiatrico, a noi il  
dovere di considerare il paziente Uno.
La bocca si appalesa al  
dentista nella sua totalità e ci dà la possibilità di aiutare veramente,
  raccogliendo le informazione ed elaborandole in modo olistico. La  
situazione dentaria ci dà informazioni, sulle aspirazioni concretizzate,
  su quelle non materializzate, sui rapporti parentali, sesso, 
situazioni  apparentemente accettate, ma che feriscono l' anima.... Le 
agenesie, i  denti ritenuti, situazioni che l' odontoiatra corregge 
materialmente, ma  che deve cercare di risolvere nella sua globalità 
cercandone il  significato profondo. Possiamo allora coadiuvare le 
terapie ortodontiche  di cui abbiamo parlato e ''guarire'' il paziente 
con l' ausilio delle  medicine vibrazionali: fiori di Bach, elisir di 
pietre preziose, rimedi  omeopatici che, com' è noto, influenzano anche 
lo psichismo, così come i  rimedi spagirici, l' agopuntura.
dr. Emma Castagnari
dentista olista

 
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