" Spettacolo teatrale coraggioso, che affronta 'la storia che non si deve raccontare'. Di Silvio Sarta e della sismologa Mirta Morrone. Musiche live magnifiche dei Vientovivo. Noi abruzzesi siamo stanchi di sentirci dire che il terremoto non si può prevedere. I precursori sismici sono realtà scientifica accettata ovunque come uno degli elementi da valutare. Giuliani non c'entra, c'entra il buon senso. Ci poniamo le domande che nessuno ha voglia di porre. "
a milano la prima opera teatrale dopo il sisma del 6 aprile 2009
" Radon 222. La storia che non si deve raccontare " è, in assoluto, la prima opera teatrale ispirata dal terremoto che ha sconvolto l'Abruzzo. Il prestigioso Teatro Franco Parenti di Milano ospiterà l'evento in prima nazionale giovedì 28 maggio. Il terremoto del 6 aprile ha sfigurato e cambiato per sempre parte del territorio dell'Abruzzo. A L'Aquila, Onna, Paganica, e negli altri centri colpiti dal sisma, dal giorno dopo si scrivono pagine meravigliose di solidarietà e volontà di ricostruzione e rinascita. L’Italia intera continua a mobilitarsi e cerca, stavolta, di non sbagliare. Ma c'è una storia diversa, scomoda - dicono gli organizzatori dell'evento - che è difficile e doveroso raccontare. E' certo che un terremoto non si può prevedere in assoluto; ma è altrettanto certo che qualcosa è possibile fare. Nella zona, da mesi, le scosse si susseguivano. Il radon, gas nobile considerato un precursore del sisma, collezionava picchi di emissione. Poco prima di quella mezzanotte del 6 aprile, la terra tremò violentemente: l'ultimo allarme. Ma molti, confusi o forse frettolosamente rassicurati, rientrarono in casa. Poi, la scossa mortale delle 3 e 32. "Radon 222" racconta l'interminabile attesa di quelle poche, misteriose ore, e consegna alla Storia, attraverso il linguaggio e la suggestione del teatro, la domanda che molti abruzzesi si pongono: cosa si sarebbe potuto ragionevolmente fare, prima? In scena da narratore, oltre che regista, Silvio Sarta, autore del testo (insieme alla geologa e sismologa abruzzese Mirta Morrone). Le atmosfere notturne verranno rese sul palcoscenico dal gruppo 'Vientovivo', formato da quattro musicisti abruzzesi, uno dei quali, aquilano, scampato alla catastrofe. La voce fuori campo è quella di Marina Moretti.
info:
Teatro Franco Parenti Sala Fastweb Foyer
Via Pier Lombardo, 14 - 20135 Milano prenotazioni: 02/89078350 biglietteria: 02/59995206 biglietteria@teatrofrancoparenti.com info@teatrofrancoparenti.com
Südtirol in AFRO > Workshop di danza dell’Africa Occidentale con Solò Dienaba Diedhiou 3 - 4 - 5 luglio 2009
Arriva finalmente anche in Alto Adige/Südtirol un’energica ventata della cultura, musica e danza dell’Africa Subsahariana! La passione per la cultura Mandingue si sta espandendo sempre di più in Occidente e siamo felici di accoglierne una rappresentante anche in Alto Adige: ballerina e coreografa Solò Dienaba Diedhiou.
Verrà proposto uno stage di danza africana di tre giorni in mezzo alla natura delle Dolomiti: ad ospitare l’evento sarà ilWieserhof-Hotel, situato in una posizione incantevole sulle montagne del Renon!
Danzatrice senegalese di origine djolà, specializzata nelle tecniche di danza dell’Africa dell’Ovest, tradizionale e moderna. Ha studiato dall'adolescenza come danzatrice professionista, danzando nei balletti più conosciuti del Senegal, come Bougarabou Ballet. Lavora sia in Senegal che in Italia come coreografa-maestra di danza. Tiene corsi e stage a Bologna, Imola, Bolzano, Cremona e in altre città italiane ed europee. Si è esibita più volte alla trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro”. Promuove progetti didattici di mediazione interculturale con l’Ass. “Lallaya - incontri con l’Africa”. Dal 2003 fonda insieme al percussionista Enrico Fronza e ad altri professionisti la compagnia di danza e percussioni “Amfayda”, lavorando in vari teatri italiani, e partecipando a festival internazionali con lo spettacolo “Domu Yai”. Collabora con Artisti del balletto Nazionale del Senegal "Daniel Sourano", come il maitre anÇienne Modou Kheoulle, il griot Kao Cissokho, corista dell' "Orchestra di Piazza Vittorio", il coreografo Mack 'Mbaye. Ha anche danzato in diversi video musicali come quelli per il gruppo Super Cajor. Nel Luglio 2007, ha tenuto lo spettacolo di apertura del concerto di Youssou’N’ Dour.
ALLE PERCUSSIONI: Le lezioni saranno accompagnate dalle percussioni dal vivo (djembé e doum doum) dai percussionisti: Brahima Dembelè, Enrico Fronza e Sada Gningue.
Programma dei tre giorni di workshop 3-4-5 luglio 2009
Giorno1: venerdì, 3 luglio Principianti: ore 14.00-16.00 Intermedi/Avanzati: ore 16.30-18.30
Giorno2: sabato, 4 luglio Principianti: ore 14.00-16.00 Intermedi/Avanzati: ore 16.30-18.30 Sera: GRANDE FESTA Dundunbà con musica e danza africana!
Giorno3: domenica, 5 luglio Principianti: ore 11.00-13.00 Intermedi/Avanzati: ore 14.00-16.00
Costi ed iscrizioni
Il costo dello stage è di 70 euro per tutti e tre i giorni (6 ore). Per chi volesse frequentare due livelli il costo è di 120 euro (12 ore). Per chi volesse frequentare una lezione singola il costo è di 30 euro (2ore) Termine d’iscrizione: 26 giugno.
Evento organizzato da: Associazione TING Spazzavento: www.newting.org
Il luogo
L’evento si svolgerà al Wieserhof-Hotel, una villa del ‘400 situata in una posizione incantevole con un paesaggio da sogno in mezzo alla natura delle montagne del Renon. Al Wieserhof si trovano tutti i comfort per un piacevole soggiorno ed in più si possono degustare le specialità tipiche del Sudtirolo grazie alla sua cucina casalinga. Prezzi convenzionati per gli stagisti!
Per info e prenotazioni: Tel. 0471 / 357275 Fax 0471 / 357944
Hotel Wieserhof Monte di Mezzo 87 39054 RENON (BZ)